30 gennaio 2008

Giustizia spazzatura


Il 26 gennaio c'è stata l'inaugurazione dell'anno giudiziario qua la relazione del Presidente Carbone. Come in campania si producono più processi di quanti si riescano a smaltire.
Eppure la giustizia dovrebbe essere la prima funzione dello stato, ma qua non gliene frega niente a nessuno, anzi il processo più lento assicura maggiori tutele a chi l'ha fatta più grossa.
Pure i giornali passano la notizia in sordina: Prodi il ministro ad interim e la giustizia mirata, poi qualche dato, ma nessun approfondimento, niente....incredibile. 
La questione non è solo di principio: lo stato di diritto, di importanza capitale. Ma anche economica.
E' il dilemma del prigioniero, dove due sono le soluzioni del gioco di contrattazione bilaterale. Onesto-Onesto oppure Disonesto-Disonesto. Per ottenere la prima o si crea una situazione reputazionale e relazionale per cui io so che ti comporterai onestamente perchè altrimenti tronco la relazione e non conviene a nessuno dei due e viceversa, oppure si rende necessario l'intervento di un terzo che punisca i comportamenti devianti al punto di eliminare i benefici privati del comportamento disonesto. In mancanza di questo o faccio affari con mio fratello oppure col cavolo che mi metto in relazione con uno sconosciuto. L'effetto finale è che chi entra in una transazione di mercato è o cretino o malintenzionato.
Questo è un ragionamento di sintesi molto grossolano, con tante eccezioni, ma il succo è il seguente in assenza di fiducia e di coercizione da parte di un terzo enforcer il mercato si riduce e quindi anche i gains from trade.
Ha ragione Bruno Tinti, per arrivare a questo scandalo la non curanza non è sufficiente, ci vuole l'intenzione.  
Pubblicato da iraniano alle 15:53 | 0 commenti  
24 gennaio 2008

Onorevoli Senatori


Pubblicato da iraniano alle 16:56 | 0 commenti  
21 gennaio 2008

senza parole

Pubblicato da iraniano alle 12:29 | 0 commenti  

La vecchia nuova abitudine



Un giorno arriva un PM e dice che i vari passaggi di denaro non si chiamano più provvigioni, ma tangenti.....
Il tempo passa ma le vecchie abitudini di fondo rimangono.
Oggi si discute se è il caso finalmente di chiamare il clientelismo con il proprio nome: concussione.
Pubblicato da iraniano alle 12:02 | 0 commenti  
17 gennaio 2008

Il bicchiere mezzo pieno

Beh! Mastella dovrà pure sorbirsi sto polverone, ma è andata bene. Tra tutte le procure d'Italia che potevano indagare quella di Santa Maria Capua Vetere è la migliore. Mi ricordo di un servizio di approfondimento sul tema giustizia, non so se W L'Italia, Report .....comunque. Da quel che vidi il tribunale sta in affitto in un condominio, in un area ad alto tasso criminale, con enormi carenze di organico e con archivi nei garage dello stabile.
Se come penso normale,  alla chiusura delle indagini gli atti passeranno al Tribunale di Santa Maria, Mastella & co. possono tirare un sospiro di sollievo. Male, male che vada la prima comparizione in giudizio sarà nel 2050. 
Pubblicato da iraniano alle 10:24 | 0 commenti  
16 gennaio 2008

E' partito il giochino

attorno alle undici di stamane Mastella si presenta in parlamento e si dimette in maniera pare convinta sentendo il suo intevento, attorno alle 12.30 Prodi rifiuta le dimissioni e spuntano agenzie che ripetono la decisione  di Mastella come irrevocabile, attorno alle 13.30 spunta una nuova agenzia dopo il rifiuto di Prodi, Mastella decide di rifletterci.... ma insomma va in parlamento a presentare le dimissioni in maniera solenne, presumendo che abbia ponderato le sue scelte e poi ci riflette. eh già del resto preferisce riflettere stando seduto.
Pubblicato da iraniano alle 14:33 | 0 commenti  
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