26 novembre 2008

le banche ci salveranno dalla crisi?

Provo a ragionare di crisi. Stating the obvious: il fenomeno della depressione è dovuto in massima parte alla crisi di liquidità, la cosiddetta trappola della liquidità. I soldi ci sono. Non è che qualcuno li ha bruciati, fatta eccezione per quelli fittizi della crescita dei valori azionari, è solo che circolano meno. Una volta si diceva: stanno sotto il mattone.
I governi tutti si sono apprestati a varare strumenti di tutela del risparmio, ovvero garanzia dei deposti bancari, al fine di evitare la corsa allo sportello come nel '29. Dunque, le banche hanno provvista ma dove la impiegano? Le banche non la tengono sotto il materasso. Proviamo a ragionare come un sano banchiere. Allora, mutui per le case.......mmmmmh......con i prezzi in ribasso e gente che perde il posto di lavoro, forse non è il momento migliore. Finanziamenti alle imprese? Ma.......se nessuna compra chi me lo fa fa? Cos'altro? Mumble, mumble. Ci sono! In borsa .  Di questi tempi la borsa va in continua altalena: +6% oggi, -10% domani, +8% dopodomani. Gli speculatori devono recuperare quanto è stato bruciato. Se imbrocco l'onda giusta faccio soldoni. Il momento è propizio, quand'è che ricapita di guadagnà (forse) il 10% o più in un giorno? In tempi normali, con domanda che pareggia l'offerta, operare in borsa rende poco: nel breve la crescita è lenta. Si consiglia infatti di oprare in valori azionari con prospettive di lungo periodo. Ma oggi.....eheheheh! C'è di che fare festa. Ma se va male? E becchi la risacca? C'è da farsi mooolto male. Ah, aspetta! Tanto i depositi li copre lo stato. Che ce frega.....rischiamo! Il fenomeno si chiama "azzardo morale". Ecco come assicurare una crisi profonda e pulizia nel sistema finanziario. Probabilmente mi sbaglio e sono catastrofista, ma come dice Berlusconi: in tempi di crisi c'è bisogno di ottimismo. Sotto di lui sto tranquillo.
Pubblicato da iraniano alle 19:28 | 3 commenti  
13 novembre 2008

libera

Un addio a Eluana Englaro, pur nella tragicità dell'evento finalmente si da la possibilità di liberarla da una prigione senza sbarre. La posizione della chiesa cattolica è assurda: interrompere l'alimentazione e l'idratazione è un omicidio, mentre mantenere artificialmente in vita una persona che "naturalmente" ci lascerebbe è doveroso.  La cassazione ha offerto una risposta ragionevole ma soprattutto umana. Utilizzare interventi di sospensione della morte in casi clinicamente irrecuperabili non credo sia etico, anzi addirittura si potrebbe dire in contrasto con il naturale e quindi con il divino. Intendiamoci la capacità più importante dell'uomo è modificare l'ambiente a proprio favore invece che subirlo... anche questo è naturale, ma appunto ha dei limiti.
Pubblicato da iraniano alle 19:27 | 1 commenti  
10 novembre 2008

informatizzazione PA

oggi dovevo guardare una visura ipotecaria sono andato sul sito dell'agenzia del territorio e ho scoperto con incredulità che è possibile accedere al servizio comodamente da casa via internet. Bene mi sono detto, finalmente. Poi scorro un po' e noto che il costo del servizio on-line rispetto allo sportello è maggiorato del 50% e mi chiedo il perché. 
Pubblicato da iraniano alle 21:37 | 2 commenti  
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