13 novembre 2008

libera

Un addio a Eluana Englaro, pur nella tragicità dell'evento finalmente si da la possibilità di liberarla da una prigione senza sbarre. La posizione della chiesa cattolica è assurda: interrompere l'alimentazione e l'idratazione è un omicidio, mentre mantenere artificialmente in vita una persona che "naturalmente" ci lascerebbe è doveroso.  La cassazione ha offerto una risposta ragionevole ma soprattutto umana. Utilizzare interventi di sospensione della morte in casi clinicamente irrecuperabili non credo sia etico, anzi addirittura si potrebbe dire in contrasto con il naturale e quindi con il divino. Intendiamoci la capacità più importante dell'uomo è modificare l'ambiente a proprio favore invece che subirlo... anche questo è naturale, ma appunto ha dei limiti.
Pubblicato da iraniano alle 19:27 |  

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